2007-05-18 

G8: VERTICE, IMPOSTO DIVIETO MANIFESTAZIONI NO GLOBAL E SINISTRA

PROTESTANO, RICORRERANNO IN TRIBUNALE (ANSA) - BERLINO, 16 MAG –

In vista del vertice del G8 in programma dal 6 all'8 giugno a Heiligendamm, sulla costa baltica (nordest della Germania), le autorità di polizia tedesche hanno decretato ufficialmente oggi un divieto di manifestazioni sia per i giorni del summit che per le giornate precedenti. In un raggio fra cinque e dieci km intorno a Heiligendamm - è stato precisato - dal 5 all'8 giugno sarà proibito «qualsiasi tipo di raduno o corteo». «In qualità di paese ospitante, noi abbiamo l'obbligo di fare tutto il possibile per proteggere i nostri ospiti», ha detto oggi al primo canale televisivo pubblico Ard August Hanning, viceministro dell'interno. Anche se, ha aggiunto, le autorità intendono consentire lo svolgimento di «manifestazioni critiche nei confronti del vertice e di certi aspetti della globalizzazione».

La zona interdetta ai manifestanti si estende per vari km al di là della barriera metallica di 13 km di lunghezza eretta tutt'intorno ad Heiligendamm, a una distanza di due-tre km dal luogo dove si terrà il summit, l'elegante e lussuoso complesso alberghiero 'Kempinskì, che si affaccia direttamente sul Baltico. Nei giorni precedenti il vertice, dal 30 maggio al 4 giugno, nella 'zona di sicurezzà saranno consentiti soltanto i cortei e le manifestazioni già annunciati e comunicati alle autorità. Tali raduni tuttavia potranno aver luogo a una distanza non inferiore ai 200 metri dalla barriera metallica. Il divieto di manifestare riguarda anche, dal 2 all'8 giugno, la zona dell'aeroporto di Rostock-Laage, dove arriveranno e da dove ripartiranno le delegazioni degli Otto Grandi. Le misure restrittive - è stato sottolineato - riguardano anche i blocchi annunciati dai no global sulle strade che portano a Heiligendamm e all'aeroporto di Rostock-Laage. la polizia ha fatto sapere che tali blocchi, se messi in atto, verranno immediatamente rimossi. Hanning si è detto convinto che le manifestazioni annunciate e già programma si terranno pacificamente.
Ma - ha aggiunto - ci sono anche segnali sulla volontà di certi gruppi di disturbare il vertice anche con atti violenti. «Si ha l' impressione che elementi violenti intendano provare a oltrepassare la barrriera metallica di sicurezza, per turbare il vertice», ha detto Hanning. Varie organizzazioni no global e esponenti dei partiti di sinistra, criticando le misure restrittive, hanno annunciato l'intenzione di ricorrere in tribunale contro i divieti a manifestare. La decisione della polizia è un «attentato grave alla libertà di riunione», ha detto Lea Voigt, portavoce di 'Block G8', una delle formazioni che contesta il G8 e la globalizzazione. QN 16-MAG-07 18:10